domenica 19 giugno 2011

Guardo la luna, finchè c'è.

Ho bisogno di sangue.
Sangue misto a sudore che sgorga dal tuo corpo scolpito.
Ho bisogno di lacrime da assaporare, nella nebbia dei tuoi occhi che a stento riescono a piangere.
Ho bisogno del tuo respiro sul mio collo, come vento caldo del deserto. Del deserto che è dentro di te.
Ho bisogno della tua ferocia, con la quale mi hai strappato dal mondo dei figli di Adamo e mi hai mandato ad elemosinare vita e miracoli tra i comuni mortali.
Ho bisogno delle tue gambe, perchè le mie non mi sorreggono più.
Ho bisogno dei tuoi addii e dei tuoi "mi dispiace", che mi fanno sentire ancora più egoista di quel che sono.
Ho bisogno di un paio di occhiali da sole, per proteggermi dagli sguardi indiscreti e maliziosi dei ragazzi di strada.
Ho bisogno di musica ad alto volume, mentre succhi linfa vitale dal mio corpo deturpato.
Ho bisogno di ingoiare un pò di veleno, per uccidere le farfalle che ho nello stomaco.
Ho bisogno di stringerti la mano, mentre camminiamo fianco a fianco al limite del mondo. Tra gli anelli di Saturno.
Ho bisogno di guardare la luna, finchè c'è, per ricordarmi che vivo su questa terra.
Ho bisogno di perdermi con te nel mare della tolleranza e della ribellione.
Ho bisogno delle tue ansie e delle tue paure, per rendermi conto che non sono l'unico ad averne.
Ho bisogno di te, perchè altrimenti non sarei me stesso.
E di tanto in tanto, ho bisogno che tu mi uccida, per rinascere più forte e più vivo di prima.

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