giovedì 14 aprile 2011

Amie.

Chiedilo al Minotauro. Chiedilo a Teseo. Chiedilo e basta, e forse sarai ascoltato.
Chiedilo ad Alice. Chiedilo alla Regina di cuori, prima che ti tagli la testa. Chiedilo al tuo cuore, prima che smetta di battere.
E' il consiglio di un vecchio minatore.

Se ci fosse Amie, qui con me, saprebbe di certo cosa dirmi. Se ci fosse Amie, qui con me, saprebbe di certo dove andare.
La tomba di un fiore è una tomba senza nome, una lapide senza foto. Come un girasole impazzito, non saprebbe dove rivolgere il suo sguardo, non saprebbe che direzione scegliere.

Un oscuro veliero solca i cieli di Roma, stanotte. Si scontrerà col Colosseo, ne sono certo, spargendo macerie ovunque, spargendo polvere e rugiada sui tetti delle case, sui giardini deserti, tra i fiori del male.
Scusami se ti cerco, ma ho finito i Minotauri da interpellare, Teseo è morto. Alice e la sua macabra Regina hanno scelto il silenzio. E il mio cuore... beh, il mio cuore non si diverte più a giocare con me.
Scusami se ti cerco... e scusami per averti trovato. Fai ancora in tempo a salire sul quel vecchio veliero, prima che riprenda la sua rotta verso la distruzione. Senza stelle si naviga meglio, perchè se ci si perde nessuno se ne accorge. Neanche tu. Soprattutto tu.

Salutami Amie, quando la vedi, sei riuscito ad oscurare persino lei.
Ed io che credevo di amarti... oltre l'amore stesso.

Nessun commento: