lunedì 25 aprile 2011

What am I, darling?

"What am I, darling?", diceva una canzone.
Cosa sono io? Un appunto di viaggio, un fantasma, di nuovo, per l'ennesima volta tra i tentacoli del non-senso.
Ho prestato tempo al tempo, anche se so che non me lo restituirà mai. Tempo, che parola diabolica, infima. Ho la gola in fiamme, a forza di gridare.
Complimenti ragazzo, sei al capolinea. Ma è un punto di arrivo o di partenza? Ancora non lo so, e ovviamente non lo saprò mai. Non so neanche se sono reale, o se sono solo un'illusione di un me stesso dormiente, in un'altra dimensione. In un altro tempo, appunto.

E quindi è così, non c'è amore e non c'è odio, non ci sono eroi e non ci sono pazzi, c'è solo il mio cuore che mi assicura di battere, anche se io non lo sento... e continuo a non sentirlo. Comincio a non sopportarmi più.
L'amore mi ha chiesto di mentire, la menzogna mi ha chiesto di amare. Ed io cosa dovrei fare, fingere di amare, o amare per fingere?
Un grosso corvo nero mi guarda, mi scruta, mi fissa dal ramo di un albero spoglio, cerca di capire chi sono, perchè sono. Sì, come no, idiota, sai cosa gliene importa...
Sta solo aspettando la mia morte, per potersi finalmente cibare della mia carne. Stupido animale, non sai che la mia carne è marcia? Ti farà solo male! Ma fai come vuoi, tanto sarò morto, e il dolore non mi apparterrà più... anche se credo che non mi appartenga più già da un pezzo, ormai.

Cheers, man! Alla mia salute, ho vinto un viaggio di sola andata per il paese dei pazzi, anche se di pazzi, come ho già detto, non ce ne sono più.
Dammi un pezzo della tua torta, ti prego, non posso farne a meno.

2 commenti:

Freddie! ha detto...

*passa pezzo di torta* :D

P. ha detto...

Gnam! :D